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MINI CHEESECAKE FICHI E CAPOCOLLO PUGLIESE

 15 MINUTI – EASY – 4 PERSONE

Quando pensiamo al cheesecake quasi sempre immaginiamo una preparazione dolce. E’ invece un’ottima base per preparazioni salate o, come quella della ricetta che oggi ho scelto, “salate ma non troppo”, con un pizzico di dolcezza dato dai fichi settembrini che, con il loro splendido colore e sapore, renderanno speciale anche un piatto semplicissimo. E poi che dire del connubio fichi e capocollo pugliese? Non ci sono parole per spiegare il piacere che si prova quando la sapidità del capocollo si fonde alla dolcezza del fico, dovete solo provarla per comprendere cosa significhi. Il tarallo alle olive pugliesi, che ho usato per la base, dona croccantezza al piatto e la ricotta regala tutta la sua cremosità. Per completare il piatto ho aggiunto delle more fresche e degli acini di uva proveniente dalla vendemmia di Masseria Cuturi, bellissima location e azienda a Manduria, cittadina pugliese terra del vino Primitivo. Questo piatto ci regala un po’ di inizio autunno, con i suoi buonissimi frutti e bellissimi colori.
Non ci resta che allacciare i grembiuli e metterci al lavoro.

Ingredienti

200g taralli alle olive nere
100g burro
250g ricotta light
250g formaggio spalmabile
4 fichi settembrini
16fette capocollo di Martina Franca
12 more
12 piccoli acini d’uva
2cucchiai friscous salentino
Scorza di limone bio
Foglie di menta

Preparazione

Fase 1

Sciogliere il burro a bagnomaria, tritare i taralli e aggiungere il burro , mescolando bene. Creare la base della cheesecake usando un coppapasta

Fase 2

Mescolare ricotta e formaggio spalmabile e distribuire il tutto sulla base precedentemente creata e riporre in frigo per almeno due ore.
Dopo il riposo in frigo possiamo decorare il piatto con delle fette di capocollo, dei fichi tagliati in quattro parti, degli acini di uva, delle more, della scorza di limone bio , del friscous salentino e qualche fogliolina di menta. Il nostro piatto è pronto da servire ,sorprenderà con i suoi colori e i suoi sapori. Buon pranzo con il sorriso, perché a tavola torna sempre il buonumore. Alla prossima ricetta insieme. Rosamaria

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